Ero e sono rimasta testarda: convinta delle mie ragioni, non è facile indurmi a cambiare idea. Meno complicato è invece prendermi per la gola.
«Mangia la frutta!» invitava e poi insisteva mia mamma.
«No!» rispondevo sempre.
Richiesta e risposta identiche con la verdura, anzi, il diniego era ancora più categorico, accompagnato da boccacce di disgusto.
Oggi non potrei vivere senza frutta e verdura.
Di sicuro mai avrei immaginato, allora, di poter coltivare e raccogliere frutti e ortaggi sotto casa, appena poco più in alto, sul «mio» mare.
Erano pronte nespole, fragole, poche ciliege (non è l'annata giusta, temo) e poi insalate e carciofi.
Tre piante di insalata regalate al mio vicino sono «tornate» sotto forma di sacchetto pieno di ciliege.
Che bello aver traslocato!!!