promo considerazioni
Qui dove vivo ora, a Levanto, i gelsi si chiamano moroni; nella parola c’è assonanza con il murò’n – il gelso come si chiama a Lodi.
Le more del gelso sono frutti dolcissimi di cui parlavano spesso i miei genitori ricordando i tempi della loro gioventù trascorsa sulle rive dell’Adda, dove è stata scattata la fotografia che ritrae papà giovanissimo con la sua Pucci e che ho scelto come copertina per Anime animali. Racconti (di cui si può leggere qui). L’ultimo, che chiude la serie di dieci storie pensate come un cerchio, è forse il racconto che ho meno pubblicizzato ma è stato una delle prime cose che ho scritto con l'intenzione con cui scrivo ora: nato in un momento molto doloroso, è dedicato al gelso, al fiume, a papà.
Il mio amore per i cani, per tutti gli animali e per ciò che si definisce natura, arriva da lui: è genetico, ha reso ancora più saldo il nostro legame, ma è stato anche alimentato, con costanza, pazienza e attenzione.
È
lui - con mia mamma, ma soprattutto lui - che mi ha insegnato il rispetto, la capacità di considerarci - umani e animali - tutti uguali con uguali diritti.
È lui, quindi, il fulcro attorno al quale girano le dieci storie che ho scritto anche per sostenere due tesi. La prima: gli animali hanno un'anima; e a leggere la prima recensione ricevuta, posso dire che forse sono stata convincente. Dice infatti Federico Maderno:
«Se avere un’anima significa entrare in empatia con altri esseri senzienti, se vuol dire realizzare una crescita interiore, fino a trasformare l’istinto di sopravvivenza in sentimenti, in una condivisione di esperienze e passioni, allora non ho dubbi: tutti gli animali hanno un’anima».
La seconda: all’amore per gli animali si può e si deve educare. Si tratta di un alfabeto da conoscere, di un linguaggio da articolare con il quale prendere dimestichezza per trovarsi a quell'incrocio - il dialogo - in cui animalità e umanità possano incontrarsi.
Il cerchio si chiude, quindi, passando da lui a me: per questo, nel retro copertina, ho scelto una fotografia che mi ritrae, giovanissima, con il nostro Dog.