©Amelia Belloni Sonzogni

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un bel momento...

2025-04-26 08:52

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un bel momento...

... o dovrei dire tanti bei momenti? Si susseguono infatti le gratificazioni sotto forma di complimenti (a voce per strada, scritti, telefonati, inviati via WhatsApp) per Tutta la vita davanti. Levanto sempre, il romanzo che temevo di non riuscire a scrivere come desideravo, e invece... da quando è uscito, in parecchi lo hanno letto e apprezzato e me lo hanno detto: forse sono davvero riuscita a rievocare un mondo che è nel cuore di chi lo ha vissuto. Un mondo piccolo, circoscritto ma capace di superare confini geografici perché appartiene a tanti, che conoscano Levanto o meno.E si sono moltiplicate in poche ore le gratificazioni sotto forma di complimenti per un racconto, breve, stringato eppure intenso al quale tengo tanto per vari personalissimi motivi.
Lo si può leggere qui, dove è stato pubblicato: su La Rivista intelligente.Desidero trattenere nella memoria scritta (sia pure in ordine sparso) le parole di chi lo ha letto, espresse per lo più sui social e come tali soggette agli imprevedibili meccanismi degli algoritmi.
Grazie ancora a tutti!
Michele Laperuta: Bellissimo. Toccante e con inconfondibile voglia di raccontare quello che si ricorda… domani… 25 aprile.
Valeria Frescura: Bellissimo!Giovanna Nuvoletti: molto intelligente e suggestivo.Paolo Delicato: Racconto molto bello, particolare, letto tutto d'un fiato!Rita Miccichè: Bellissimo! Mi hai commossa e il mio pensiero è andato a mio padre che in ospedale mi diede il suo orologio.. e dopo qualche giorno se ne andò. Da allora lo conservo con amore.Melania Calvanico: Il fascino del borotalco lascia il segno ! Bellissimo...un bel racconto.Nicoletta Giammanco: Gli oggetti di uso familiare, che ci accompagnano durante il nostro percorso,acquistano un'anima e diventano testimoni fedeli delle nostre azioni ed emozioni.Marina Donatella Gramegna: Io porto ancora un orologio di mio papà al polso, non sempre, uno dei primi che acquistò negli anni '50. Lo accarezzo, lo carico, e penso a quante volte mi ha preso in braccio quand'ero piccina, quanti posti ha visto: laghi, mari. Lo metto nei momenti di sconforto, visto che lo smartphone dal suo display mi dà l'ora, ma quando lo indosso, mi sento meno sola, lo so è solo un oggetto, non una persona, ma credo di Lassù, papà sia felice che lo metto ancora.Francesca Nocerino: Un racconto emozionante. Un thriller della memoria. Un omaggio alla liberatoria vittoria del sentimento.Susanna Merloni: Un racconto originale, sorprendente ed emozionante. Aspettando domani...
Costanza Firrao: Che immaginazione!Daniela Agostini: L'orologio che vive insieme a noi, ci accompagna, sa la nostra storia è un orologio vecchio che non interessa i ladri...Patrizia Ciardelli: Che bel racconto! Complimenti sinceri.Franca Quatrini: Originale, sentito, profondo. Bello, bello da morire, da incantare. Scritto alla perfezione. Doloroso e ameno ad un tempo. Formidabile racconto di memorie da sgomento da paura, nell'ottica del correlativo oggettivo, in questo caso l'orologio, attento testimone e voce parlante di tragedie indescrivibili ma anche di battiti forti, fino alla fine. Il polso della situazione diremmo, anche con una sottilissima ironia che sdrammatizza il dolore della denuncia. Amelia Belloni Sonzogni HAI SCRITTO UNA BELLA PAGINA E HAI DESCRITTO ELEGANTEMENTE E SENSIBILMENTE LE PIU NERE PAGINE DELLA NOSTRA STORIA. Federico Maderno: Bello, bello, bello. Non dico altro. Amelia, questa volta hai sbancato.Teresa Trivellin: Bellissimo!Andrea, mio marito, che mi ha detto: «Bello davvero. Fa lo stesso effetto del molo di Noli» [solo io e lui - oltre all'autore del racconto sul "molo di Noli" - sappiamo e siamo commossi].Nell'immagine un papavero violetto, spuntato tra la legna tagliata nel mio orto, fotografato ieri, il 25 aprile 2025, quello sobrio per diktat o motu proprio.
27 aprile, controllo i commenti sulla rivista e trovo - non so come e perché non l'abbia visto prima - questo del prof. Giovanni Pacchiano: lui, "il" critico, autore di quel meraviglioso libro che è Gli anni facili.Dire che sono felice è davvero poco.

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©Amelia Belloni Sonzogni