Come racconta Alice, voce narrante di Tutta l'estate davanti. Levanto sempre (ormai, per me, affettuosamente TED), nel 1966, anno del mio arrivo a Levanto, ero una bambina e l'altra sera, 11 agosto in piazza Cavour, per la sua nuova presentazione, sono tornata bambina quando, nel raggiungere la mia postazione a fianco del palco sul quale i musicisti accordavano gli strumenti per la serata, sono passata vicino a uno dei banchi allestiti per sagra della Croce Rossa e non sono riuscita a trattenere l'esclamazione: «Oh, lo zucchero filato!»
Da piccola ne ero ghiotta e papà talvolta me lo regalava, la domenica pomeriggio, quando mi portava in giro per musei e pinacoteche a Milano. Allora circolavano dei venditori ambulanti con carretti molto simili a quelli dei gelati; appena mi consegnavano il bastoncino con la nuvoletta bianca, ci tuffavo la faccia, mi impiastricciavo le mani, tornavo a casa pronta da lavare.
Il volontario della Croce Rossa che ieri sera lo preparava, sentita l'esclamazione, mi ha sorriso.
Poco dopo mi si è parato davanti un bambino con un bastoncino di legno avvolto in una nuvoletta bianca: «Ha detto il papà che è un regalo per te».
Si è sciolta così, nello zucchero filato e nel gesto che lo rappresentava, quella lieve ma naturale e piacevole tensione della quale sono sempre preda al mostrarmi in pubblico. Mi hanno circondata l'affetto materializzato nei saluti e negli abbracci degli amici, nelle espressioni di apprezzamento ricevute dai lettori, nelle copie firmate, nelle note delle ballate di Faber che il gruppo degli Illustri Cugini ha suonato e cantato, le premure di Jacopo Defranchi che ha parlato di nuovo di TED in termini più che lusinghieri.
Mi sono ripetuta ancora una volta di aver fatto bene a crederci.
Questo libro mi sta regalando molte soddisfazioni personali e mi conforta sapere che una mia capacità, una potenzialità, forse un talento, riesca ad essere d'aiuto a chi si spende per gli altri esseri viventi. Ognuno come può e come riesce meglio, si può fare tutti qualcosa. Ne riparleremo al momento di tirare le somme a fine stagione. Intanto, grazie a tutti.