Ma guarda come dorme! E senti come russa! Invece di leggere, documentarsi, prepararsi alla divulgazione... Certo, pensa che non lo riguardi ed è così, però non possiamo lasciar correre su certe questioni. Dobbiamo farci sentire! La nostra voce, i nostri abbai, guaiti, latrati, grugniti, fosse anche un ringhio bene assestato, tutto deve diventare una sola voce che si sente, scuote, rompe i timpani, insomma, diventa incisiva ma senza usare i canini, visto che di temuti morsi si tratta... e lui che fa? Russa!
[Giatt sbadiglia sonoramente]
E ora sbadiglia... eh, alla buon'ora Giatt, ben svegliato!
Ciao, Pedro! Mi sembrava di sentirti parlare... così, in lontananza...
Sì, sì, ero io; commentavo il tuo sonno profondo.
Mi sono appisolato ben bene; d'altronde, i tuffi stancano.
A cinque giorni dall'ultima uscita con il barchino prima della libecciata, non hai ancora recuperato?
Sai com'è, il tempo è grigio, i gatti sono bigi... anche i topini. Ne ho incontrato uno sul terrazzo. Piccolino, tutto baffi, è scappato via appena mi ha visto dietro la zanzariera. Lo abbiamo battezzato Jerry.
Ho visto anche questo. Direi che dai tempi del topo sul camper, lei è cambiata tanto. Ma non è di topi che dobbiamo parlare. Hai letto la lista?
Tutta!
Hai capito?
Più o meno. Non riesco a credere a questa storia del pedigree. Quando incontro un mio simile, che ce l'abbia o no, non mi interessa; non cerco di capire se ce l'ha.
Neppure io lo facevo, infatti.
E le razze? Io non ho mai visto certi esemplari o simili. Non mi piace la gente a due piedi, se posso la evito e quindi ho poche occasioni di incontrare i loro cani.
Neppure io li ho incontrati tutti.
E chi hai conosciuto bene? Con o senza pedigree, intendo.
Naomi era il pastore tedesco che ho frequentato di più, facevamo insieme lo stesso giro al mattino nel parco della Valletta quando abitavamo in Brianza.
Ed era pericolosa?
Neanche un po': buona, tenera e dolcissima. E lo staffy che viveva di fianco al panettiere era un patatone simpatico, giocherellone, che pareva ballasse il twist ogni volta che qualcuno lo salutava tanto era festoso anche per un semplice ciao.
Ma vi siete annusati?
Per colpa mia, no; mi tenevano lontano da tutti i maschi perché ero sempre sul chi va là: dovevo difenderla!
Sì, anch'io lo faccio; lei continua a dirmi che non serve, ma io insisto. E altre razze? Rottwailer, che cos'è?
Non ne ho mai incontrati. Però so che lei ne conosceva una che frequentava il prato...
… lo stesso prato dove giocava Dog?
Esatto, quello. Anche lei una pasta di cane, la quintessenza dell'equilibrio.
Quint... va beh, lasciamo perdere. Potresti usare dei termini più semplici? Comunque ho capito. E Bullmastiff?
Oh, quello! Non ero ancora al mondo quando lei ne ha conosciuto uno, sullo stesso prato. Me ne ha sempre parlato come di un cane affettuosissimo: un burro, altro che bull!
E cane corso? Ne avrai visti, nei vostri giri in Corsica.
Non si chiama così per la Corsica! Viene da una parola latina; significa guardiano, protettore. E una era mia cugina.
Come ha fatto?
A fare cosa?
A essere tua cugina! Da quel che ho letto, sono molto più grandi di te e di me messi assieme.
Cugina acquisita! Baia era il cane dei cugini di lei. E ho le prove del nostro incontro. Vedi? Io sono sotto la sedia e Baia è sul tappetino.
Ma non sai se avevano il pedigree o no.
Non lo so e non me ne importava niente. E poi, secondo te, è una cosa da chiedere a una che ti piace e che incontri la prima volta?
Non credo, no. Io non lo faccio. Ma, erano tutte femmine?
Non tutte ma nessuno di loro mi ha mai chiesto il pedigree. A noi non serve per conoscerci, sei d'accordo?
Sì, certo: è una cosa inutile.
Oh, bene. Detto ciò, la prossima volta parliamo di museruola e test CAE-1.
Sì, sì... [che sarà mai 'sto test? Non glielo chiedo adesso, prima leggo, altrimenti chi lo sente?].