aria tersa


Non credo avrei mai “scoperto” Mia sconosciuta di Marco Albino Ferrari se non fosse stato per una segnalazione di "romanzo che indaga il rapporto tra madre e figlio".
È un tema per me più accattivante della montagna (di cui l’autore è noto esperto), alla quale preferisco il mare, figlia solo per questo aspetto “degenere” di padre alpino, innamorato delle cime e dell’aria fresca e pulita che tira lassù.
In realtà ho trovato molto altro: la personalità di una donna singolare, che può restare ugualmente sconosciuta, ma incanta e attira alla scoperta impossibile del suo mistero. Alle sue parole, che il figlio bambino e poi adulto rievoca, è affidato il compito di delineare una sorta di affresco storico della famiglia borghese negli anni Trenta; e di ripercorrere gli impervi sentieri delle imprese della Resistenza, fino alla Ricostruzione. Ancora, di far respirare il clima milanese, denso di fumo, di Brera e del Bar Jamaica. E l’aria tersa della montagna, il vento.
I racconti di Rosamaria a Marco Albino, la trasmissione così intensa e sincera, persino cruda ma veritiera, di insegnamenti e valori potranno forse far sobbalzare qualche pedagogista/pedagogo, ma credo dovrebbero essere guida a molti genitori.